Giurista italiano. Professore di Diritto romano nelle università di
Messina, Modena, Pavia. Fu tra i maggiori romanisti della scuola italiana.
Tradusse in latino dal greco la
Parafrasi attribuita a Teofilo e dal
siriaco il
Liber iuris syro-romanus. Con Bonfante, Fadda, Riccobono e
Scialoja pubblicò i libri I-XXVIII del
Digesto. Fu beatificato nel
1947. Tra le sue opere:
Le Pandette, Manuale di diritto romano (Milano
1859 - Sona, sul Lago Maggiore 1902).